NUOVA EDITORIALE

 

Informazione giornalistica -Ricerche di marketing -comunicazione visiva

Informazione Giornalistica

Offriamo servizi giornalisti Ci proponiamo come "service" editoriali per la progettazione, realizzazione, produzione e diffusione di periodici

Ricerche Marketing

Realizziamo ricerche di marketing prevalentemente nel settore agroalimentare Confezioniamo progetti di comunicazione integrata per MPMI Produciamo campagne di comunicazione mirate con particolare orientamento al social networking

Comunicazione visiva

Realizziamo progetti di comunicazione visiva, spot promozionali e servizi televisivi Offriamo il servizio di raccolta pubblicitaria Se siamo capaci di produrre la "comunicazione integrata" siamo pure in grado di produrre i singoli prodotti per le specifiche esigenze di qualsiasi potenziale utente (siti internet, profili social, volantini e Corporate Identity, Brochure, ecc…)

Qui Parma Nuova editoriale

Il primo progetto Editoriale nasce nell’ormai lontano 1993 e si realizza a partire dal 1994 con la presa in carico del primo settimanale di Parma: “QUI Parma – settimanale”.

Un’impresa che ha dato spunto alla “rivoluzione” locale in campo editoriale. Se oggi a Parma possono convivere molte testate giornalistiche molto lo deve a quella prima esperienza di pluralismo editoriale.

Un periodico, “QUI Parma – settimanale” (13.000 copie settimanali) che offriva una lettura, il più equidistante possibile, dei fatti cittadini e cercava di fare emergere e dare voce anche alle minoranze, alle emarginazioni , più in generale, cercava di portare in superficie e all’attenzione  ciò che era meno evidente ma sicuramente molto prossimo al cittadino.

Frutto di quella esperienza sono stati realizzati molti e diversi altri prodotti editoriali di settore, prevalentemente connessi o collegati a organismi di rappresentanza (dall’agricoltura all’automobilismo ecc… Le competenze acquisite in campo editoriale sono state perciò poste a disposizione e al servizio di soggetti terzi per la pubblicazione di loro prodotti editoriali, house organ o news letter, in formato convenzionale cartaceo e/o in formato digitale.

Più recentemente l’orizzonte si è allargato alla logistica, alle materie prime agricole “commodity alimentari” e alla sanitaria

Nel 2002, all’alba del fenomeno “internet”, Nuova Editoriale ha dato vita al progetto elettronico dell’agenzia stampa agroalimentare  “Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare”  

Un “punto di osservazione” orientato a intercettare e divulgare i fatti che, in qualche misura, toccano l’agricoltura intesa non solo come settore economico ma anche sociale, ambientale e alimentare.

Particolare attenzione viene rivolta all’analisi dei principali mercati agricoli e alla evoluzione dei consumi e dei mercati agroalimentari.

E’  verso la fine del 2011 che inizia a prendere forma la nuova idea di comunicazione che, dopo un lungo percorso progettuale e di collaudo realizzato insieme a Gazzetta della Spezia.it con la quale prosegue lo sviluppo tecnologico e lo scambio informativo di natura commerciale e strategico, ha preso corpo e si è infine offerta sul web “La gazzetta dell’Emilia & Dintorni.

Il progetto, sin dall’origine, ha lo scopo di realizzazione un prodotto editoriale che sommi i vantaggi delle nuove tecnologie (internet e social network e webTV) alla tradizione editoriale in ambito locale.

Il Giornale intende radicarsi localmente, per ora nelle provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, sognando di diventare un punto di riferimento della informazione regionale potendo ampliare la piattaforma a tutte le provincie emiliano romagnole.

Un prodotto capace di offrire un’informazione tempestiva, tipico dello strumento digitale, ma anche utile sia per i “gruppi di ascolto” sia per gli “emittenti del messaggio”  (anche soggetti commerciali) offerto a bassissimo costo. Siamo convinti che la comunicazione sia lo strumento indispensabile per favorire lo scambio commerciale e massimizzare la reputazione aziendale soprattutto nei periodi di crisi.

E’ da tale convincimento che si è orientata la progettazione e le risorse tecniche e economiche iniziali alla realizzazione di una piattaforma digitale che, oltre a offrire informazione gratuita, fosse in grado di generare servizi di comunicazione e pubblicità a bassissimo impatto economico, a alta efficienza distributiva e elevata adattabilità alla maggior parte delle esigenze.

Un progetto che, nella sua complessità, persegua costantemente l’obiettivo di orientare la comunicazione sempre più mirata ai target di riferimento.  

Un prodotto editoriale complesso, nato da un’idea semplice, con l’obiettivo di radicarsi sempre più nel tessuto sociale e economico locale. 

Un progetto, quindi, in costante evoluzione sia nell’offerta di servizi innovativi destinati alle imprese e agli esercizi commerciali ma anche alle organizzazioni professionali, agli enti e istituzioni di diritto pubblico.

La nostra Mission

– Offrire un prodotti di comunicazione “accessibile” per tutti

– Valorizzazione del “localismo”  attraverso i vantaggi della “globalizzazione”

– Etica ed equidistanza

– Alla ricerca del “buon gusto”

– Interattività e storicizzazione dei contenuti

Obiettivi:

– Essere un collettore di informazioni locali

– Offrire servizi di divulgazione mirata dei messaggi 

– Riorientare la comunicazione sulla base del monitoraggio dei risultati

– Essere il luogo di ricerca e dibattito di settori di “nicchia”

– Duttilità, disponibilità e accessibilità delle informazioni

Nuova Editoriale società cooperativa 

Via G. Spadolini, 2 43022 Monticelli Terme (Parma)

info@nuovaeditoriale.net

Codice fiscale e partita iva: 01887110342

SDI Cod.Univoco: M5UXCR1

Iscritta al Registro imprese di Parma al n° 24929

Registro Operatori della Comunicazione – R.O.C. 4843

Mail PEC: nuovaeditorialescrl@pec.it

Presidente: Lamberto Colla.

Direttore Responsabile: Lamberto Colla.

Testate Autorizzate:

“Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare CIBUS”:

Iscritta al n° 24 del Tribunale di Parma il 13 agosto 2002.

“Gazzetta dell’Emilia”

Iscritta al n° 2 del Tribunale di Parma il 31 gennaio 2013

Iscritta al R.O.C. Registro Operatori della Comunicazione al n° 4843 (R.O.C. 4843).

A seguire gli “amici” con i quali condividiamo le esperienze e le competenze per lo studio di nuovi progetti e la loro messa in opera o parte dello stesso per la copertura qualificata di tutti i servizi utili perseguire lo scopo di una “comunicazione efficace”

– Gazzetta della Spezia & dintorni srl  www.gazzettadellaspezia.com

– People srl – Cagliari Quotidianoweb.it www.quotidianoweb.it  

– Gazzetta dell’Emilia & dintorni srl www.gazzettadellemilia.it  

– Cibus magazine www.cibusonline.it http://www.cibusonline.it

I SOCI 

Lamberto Colla – Presidente e Direttore Responsabile – 

Francesca Caggiati – Vice Presidente – Giornalista Pubblicista

Mario Minoja – Consigliere

Maurizio Domolato Melchiorre Salomone – Grafico e Creativo

Enrico Zermani – Foto Cine Operatore

Emanuela Fiorini – Scrittrice e Giornalista

Claudio Vincenzi – socio

Regolamento interno della cooperativa Nuova Editoriale società cooperativa Sede legale Montechiarugolo, Via Spadolini, 2 Fraz. Monticelli Terme Codice fiscale – Partita Iva 01887110342

Albo società cooperative: numero A123435 data iscrizione 24/03/2005 sezione coop. a mutualità prevalente di cui agli art. 2512 e seg. – categoria: Ordinaria Registro imprese n. 01887110342

Indice
Prima parte – Norme generali
Premessa
Articolo 1 – tipologie di soci lavoratori
Articolo 2 – modalità di individuazione del tipo di contratto
Articolo 3 – compatibilità con altra attività Articolo
4 – comunicazione di ammissione
Articolo 5 – distribuzione del lavoro
Articolo 6 – partecipazione
Articolo 7 – corresponsione delle remunerazioni
Articolo 8 – ristorno
Articolo 9 – situazione di crisi aziendale
Seconda parte – Norme specifiche per i soci con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato Articolo 10 – normativa applicabile ai soci non subordinati
Articolo 11 – organizzazione del lavoro
Articolo 12 – trattamento economico dei soci con contratto di lavoro non subordinato Articolo 13 – norme generali
Articolo 14 – assenze
Articolo 15 – norme sulla sicurezza sul lavoro e indumenti di lavoro
Articolo 16 – infortunio
Articolo 18 – risoluzione del rapporto di lavoro

Prima parte – Norme generali

Premessa

  1. Il presente regolamento interno

    • E’ stato approvato in data 29 aprile 2025 dall’assemblea della cooperativa, regolarmente convocata, ai

      sensi dell’articolo 6 della Legge 3-4-2001 n. 142 ed entra in vigore dal giorno 1 maggio 2025

    • Potrà essere modificato con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci.

    • Esso verrà depositato, entro 30 giorni, all’Ispettorato territoriale del Lavoro.

  2. Il presente regolamento disciplina le tipologie e le modalità di prestazioni lavorative con le quali ogni socio concorre al perseguimento dello scopo mutualistico della società. Salvo diversa indicazione le presenti norme, si intendono applicabili alle categorie di soci indicate all’articolo 1.

  3. Per quanto non previsto dal presente regolamento si farà riferimento allo statuto, alle delibere degli organi sociali, alle disposizioni di legge applicabili.

  4. I soci lavoratori della cooperativa:

    • concorrono alla gestione dell’impresa partecipando alla formazione degli organi sociali e alla

      definizione della struttura di direzione e conduzione dell’impresa;

    • partecipano alla elaborazione di programmi di sviluppo e alle decisioni concernenti le scelte

      strategiche, nonché alla realizzazione dei processi produttivi dell’azienda;

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  • contribuiscono alla formazione del capitale sociale e partecipano al rischio d’impresa, ai risultati economici ed alle decisioni sulla loro destinazione;

  • mettono a disposizione le proprie capacità professionali anche in relazione al tipo e allo stato dell’attività svolta, nonché alla quantità delle prestazioni di lavoro disponibili per la cooperativa stessa.

    5. Il rapporto di lavoro dei soci, pur se ulteriore rispetto a quello sociale, trova in quest’ultimo il suo fondamento in quanto la cooperativa ha lo scopo di fornire opportunità di lavoro ai propri soci.

    Articolo 1 – tipologie di soci lavoratori

    1. Tra socio e cooperativa potrà essere instaurato uno dei seguenti rapporti:

  • libero professionali

  • collaborazione coordinata e continuativa

    2. E’ inoltre possibile la scelta di qualsiasi altro tipo di contratto di lavoro, anche di nuova introduzione nell’ordinamento italiano, purché compatibile con lo stato di socio.

    Articolo 2 – modalità di individuazione del tipo di contratto

1. L’individuazione del tipo di contratto di lavoro tra socio e cooperativa deve essere operata in funzione del raggiungimento degli scopi della cooperativa tenuto conto:

• • •

2.
contratto individuale, a condizione che siano rispettate le condizioni sopra indicate. Qualora sia il socio a richiedere la modifica, la trasformazione potrà avvenire a condizione che la cooperativa abbia la possibilità di adibire il socio a lavori compatibili con la tipologia richiesta.

Articolo 3 – Compatibilità con altra attività

1. I soci possono prestare la loro attività anche presso altri committenti previa comunicazione all’Organo amministrativo della cooperativa e sempre che l’attività in questione non sia in concorrenza con la cooperativa o in contrasto con le finalità mutualistiche della cooperativa stessa e/o con le norme in materia di orario di lavoro.

Articolo 4 – comunicazione di ammissione

1. L’ammissione al lavoro verrà comunicata al socio, che vi dovrà aderire a norma dell’articolo 1 della Legge 142/2001, in forma scritta, attenendosi a quanto disposto dal presente regolamento.

2. Il socio dovrà consegnare la documentazione necessaria per lo svolgimento del contratto di lavoro.

del contesto operativo dove la prestazione verrà effettuata;
del possesso da parte del socio delle professionalità richieste;
del possesso da parte del socio degli eventuali titoli e/o iscrizioni ad albi, elenchi, ordini ecc.;

delle caratteristiche, delle modalità e dell’organizzazione con cui si svolgerà il rapporto di lavoro; del tipo di lavoro disponibile nella cooperativa.

E’ possibile modificare il tipo di rapporto di lavoro instaurato, previa sottoscrizione di un nuovo

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L’Organo amministrativo è delegato a predisporre, per ogni tipo di contratto l’elenco dei documenti richiesti. Il socio è inoltre tenuto a comunicare tempestivamente tutte le successive variazioni.

  1. Il trattamento dei dati personali verrà attuato nel rispetto delle disposizioni di legge in materia.

  2. Per i rapporti di lavoro sarà stipulato un apposito contratto in base alle norme di legge contenente tutti gli elementi necessari per il regolare il conferimento del lavoro.

Articolo 5 – distribuzione del lavoro

1. La cooperativa provvede all’acquisizione del lavoro e alla relativa redistribuzione a ogni socio in base alla professionalità posseduta, al grado di responsabilità acquisita e al tipo di contratto in essere. Tale ripartizione dovrà essere effettuata, in base ai criteri di cui al presente comma, con la massima equità.
La cooperativa si adopererà per favorire, compatibilmente con le esigenze produttive e di servizio, il massimo di lavoro possibile per i soci privilegiando l’occupazione di quelli le cui capacità professionali siano maggiormente rispondenti alle richieste della committenza o alla tipologia del lavoro.

Qualora non sia possibile scegliere sulla base dei criteri di cui ai precedenti commi, si darà prevalenza al socio con maggiore anzianità di iscrizione al libro dei Soci.
La cooperativa darà priorità al lavoro dei soci-lavoratori rispetto a quello di eventuali altri lavoratori.

Articolo 6 – partecipazione

  1. Ogni socio deve attenersi alle delibere degli organi sociali della cooperativa. Nella cooperativa sono vietate discriminazioni tra i soci basate sulla razza, il colore, l’ascendenza o l’origine nazionale o etnica, le convinzioni e le pratiche religiose, politiche o sindacali.

  2. Tutti i soci sono tenuti a partecipare alle riunioni e alle assemblee indette dall’Organo amministrativo; sono altresì tenuti al segreto per quanto riguarda i contenuti delle assemblee e delle relative delibere e, in ogni caso, con riferimento a fatti, circostanze e informazioni – a qualsiasi titolo apprese in occasione del rapporto sociale – relative alla cooperativa, alle attività, alle commesse e ai committenti.

Chiunque operi all’interno della cooperativa è invitato a promuoverne la crescita e lo sviluppo ed è tenuto a informare l’Organo amministrativo di ogni atto che appaia contrario agli interessi della cooperativa.

3. L’Organo amministrativo adotterà soluzioni per favorire la partecipazione dei soci.

Articolo 7 – corresponsione delle remunerazioni

1. La corresponsione delle remunerazioni è comunque vincolata alle disponibilità finanziarie della cooperativa. Se per fatti contingenti non fosse possibile pagare i compensi alle scadenze previste, la cooperativa informerà tempestivamente i soci. Eventuali acconti saranno calcolati in proporzione ai crediti dei soci.
Il protrarsi di tale situazione obbliga l’Organo amministrativo ad attivare le procedure previste dall’articolo 9.

Articolo 8 – ristorno

1. In sede di approvazione del bilancio di esercizio, l’Assemblea dei soci, su proposta dell’Organo amministrativo, potrà deliberare l’attribuzione di ristorni, tenuto conto dei limiti e delle regole di seguito indicati.

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2. Può darsi luogo alla ripartizione di somme a titolo di ristorno esclusivamente in presenza di un utile di esercizio e comunque a condizione che tale attribuzione non determini una perdita civilistica in capo alla cooperativa.

La ripartizione dei ristorni è ammessa esclusivamente nei limiti dell’avanzo di gestione generato dall’attività mutualistica svolta con i soci (c.d. avanzo “mutualistico”), determinato secondo le prescrizioni legislative e le istruzioni ministeriali in atto.

  1. Ai sensi dell’art. 2545-sexies C.C. e dell’articolo 24 dello Statuto sociale, la ripartizione del ristorno ai

    singoli soci dovrà essere effettuata considerando la quantità e qualità degli scambi mutualistici intercorsi tra la cooperativa ed il socio stesso, sulla base dei seguenti criteri, considerati singolarmente o combinati tra loro, e purché sia in ogni caso rispettato il principio di parità di trattamento previsto dall’art. 2516 C.C.: qualifica professionale,

    • compensi erogati,

    • tempo di permanenza in cooperativa,

  2. L’erogazione potrà avvenire, in base alle decisioni dell’Assemblea, mediante:

    • erogazione diretta (ossia, mediante integrazioni delle remunerazioni);

    • aumento gratuito del capitale sociale (ossia, attraverso l’emissione di nuove azioni, oppure attraverso

      l’aumento del valore della quota sociale già posseduta dal socio); emissione di strumenti finanziari, qualora previsti nello Statuto.

      Articolo 9 – situazione di crisi aziendale

1. Qualora si verifichi una grave crisi aziendale, non di breve durata, dovuta a contrazione dell’attività, crisi settoriali e/o di mercato, problemi finanziari, mancato incasso di crediti o altri motivi di analoga gravità, l’Organo amministrativo convocherà tempestivamente l’assemblea ordinaria dei soci proponendo le soluzioni ritenute più idonee per affrontare la situazione.

2. Durante il periodo di crisi aziendale non sarà comunque possibile effettuare il ristorno di cui all’articolo 8 e non potranno essere distribuiti eventuali utili.

A fronte di contrazioni dell’attività se possibile dovrà essere prevista prioritariamente, per tutti o parte dei soci, la sospensione dal lavoro.
Sarà anche possibile il posticipo del pagamento dei compensi così come previsto dall’articolo 7 del presente regolamento.

Le misure di cui al presente articolo sono elencate in via esemplificativa e non esaustiva. L’assemblea dovrà individuare quelle più idonee in relazione alla effettiva situazione della cooperativa.
Ai fini di cui al presente articolo, l’Organo amministrativo proporrà un piano che tenga conto dei compensi percepiti da ogni socio.

Terza parte – Norme specifiche per i soci con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato

Articolo 10 – normativa applicabile ai soci non subordinati

1. Per i soci con contratto di collaborazione coordinata e continuativa si applicano le seguenti disposizioni di legge:

  • ai fini fiscali gli articoli 50 comma 1 lettera c-bis) e 52 comma 1 DPR 917/1986;

  • ai fini previdenziali e assistenziali, l’articolo 2 comma 26 Legge 335/1995 e successive modifiche;

  • ai fini dell’assicurazione INAIL, l’articolo 5 DLGS 38/2000, se l’attività svolta è soggetta a tutela assicurativa contro gli infortuni professionali e le malattie professionali.

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Si applica inoltre il capo I della Legge 81/2017 e tutte le altre disposizioni di legge che riguardano il presente tipo di contratto di lavoro anche se entrate in vigore dopo l’emanazione del presente regolamento.

2. Il contratto di lavoro dei soci libero professionisti e collaboratori coordinati continuativi è di tipo autonomo. A tale contratto di lavoro è applicabile, in quanto compatibile, la disciplina dettata dalla normativa vigente con i conseguenti effetti ai fini dell’inquadramento previdenziale e fiscale. Si applicano inoltre tutte le altre disposizioni di legge che riguardano il presente tipo di contratto di lavoro anche se entrate in vigore dopo l’emanazione del presente regolamento.

3. La cooperativa si impegna ad effettuare tutti gli adempimenti alla stessa affidata dalle disposizioni applicabili al tipo di lavoro instaurato e ad assumersi i relativi oneri economici. La cooperativa applicherà tutte le disposizioni in materia fiscale e previdenziale e assicurativa riferibili a ogni tipologia di contratto anche se entrate in vigore dopo l’emanazione del presente regolamento.

Articolo 11 – organizzazione del lavoro

1. Ogni socio è tenuto ad operare nel rispetto delle disposizioni regolatrici del tipo di rapporto di lavoro concordato.

I soci dovranno essere informati circa l’assetto organizzativo, l’organigramma aziendale e le scelte di importanza particolare della cooperativa.

2. Il lavoro dei soci con rapporto di tipo non subordinato si svolgerà con le modalità idonee a raggiungere gli obiettivi stabiliti dal contratto individuale in collaborazione e/o in coordinamento di massima con le strutture della cooperativa.

Articolo 12 – trattamento economico dei soci con contratto di lavoro non subordinato

1. Il trattamento economico dei soci sarà rapportato alla quantità e qualità di lavoro conferito in cooperativa e secondo quanto stabilito dalle disposizioni di legge e, per quanto applicabili, dalle tabelle professionali, dagli accordi collettivi ove esistenti, dagli usi e consuetudini, tenuto conto dei costi diretti e indiretti sostenuti dalla cooperativa.

2. Al momento dell’ammissione al lavoro sarà sottoscritto col socio uno specifico contratto che definirà il trattamento economico.

Articolo 13 – norme generali

1. I soci con contratto diverso da quello di tipo subordinato sono tenuti a svolgere la loro attività secondo le regole proprie del rapporto di lavoro instaurato e dal contratto individuale stipulato al momento dell’ammissione al lavoro senza alcun vincolo di subordinazione.

2. La mancanza del vincolo di subordinazione comporta comunque per il socio, ove impegnato con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, l’obbligo di coordinare la propria attività con quella della cooperativa partecipando, quando necessario, alle attività di coordinamento, di informazione, di aggiornamento reputate necessarie dalla direzione della cooperativa per il buon svolgimento dell’attività lavorativa.

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3. La cooperativa provvederà a segnalare al socio l’eventuale mancato rispetto delle condizioni e delle modalità di esecuzione del lavoro stabilite nel contratto individuale concedendo al socio un periodo congruo per la formulazione di controdeduzioni.

Qualora si verificassero situazioni di particolare gravità, l’Organo amministrativo, o in caso di urgenza la direzione, potrà disporre la sospensione immediata dell’attività del socio in attesa dei necessari chiarimenti.

In ogni caso la cessazione del contratto di lavoro può essere causa di esclusione da socio e l’esclusione da socio è causa di cessazione del rapporto di lavoro.

4. Il socio deve garantire che nello svolgimento dell’attività assegnatagli non siano violati diritti di terzi o impegni assunti dalla cooperativa nei confronti di terzi.

5. Il socio agirà impiegando le proprie capacità e non potrà delegare a terzi, in tutto o in parte, l’esecuzione di quanto affidatogli.

6. Il socio impossibilitato a portare a termine l’incarico affidatogli per gravi e comprovati motivi, è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla direzione della cooperativa che provvederà ad attivare le opportune soluzioni organizzative per la conclusione del lavoro.

Articolo 14 – assenze

1. Ferma restando l’insussistenza di obblighi di presenza per i soci impegnati con contratti di lavoro non subordinato, questi ultimi sono comunque tenuti a comunicare alla cooperativa circostanze che impediscano, anche temporaneamente, la prestazione lavorativa o che possano comportare modifiche ai termini pattuiti nel contratto individuale o successivamente definiti.

2. Per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa in caso di assenza per malattia o infortunio, il rapporto contrattuale con il socio collaboratore rimane sospeso salvo che l’assenza non sia tale da determinare il mancato adempimento dell’obbligazione lavorativa da parte del socio.

Articolo 15 – norme sulla sicurezza sul lavoro e indumenti di lavoro

1. I soci sono tenuti a rispettare le norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro impartite dalla cooperativa e previste dalla legge per la propria attività. Quando richiesto dovranno dotarsi degli strumenti individuali di protezione necessari per lo svolgimento dell’attività lavorativa concordata.

2. Quando è previsto che i soci operino all’interno delle strutture della cooperativa, questa dovrà informare i soci stessi circa i contenuti del documento di valutazione dei rischi prevedendo i necessari raccordi con il responsabile aziendale per la sicurezza.

3. La cooperativa garantirà al socio lavoratore autonomo la necessaria formazione e informazione in materia di sicurezza sul lavoro, nonché la sorveglianza sanitaria qualora prescritta coordinando il proprio intervento con quello a carico del socio stesso.

4. I soci dovranno dotarsi di indumenti idonei per lo svolgimento del lavoro, ai sensi delle disposizioni in materia di sicurezza.

Qualora se ne ravvisi la necessità a tali soci verranno forniti gli stessi indumenti utilizzati dai soci con rapporto subordinato.

5. I soci sono tenuti ad indossare l’eventuale abbigliamento fornito e ad utilizzare i mezzi personali di protezione e prevenzione degli infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Qualora si verifichino inadempienze, se il caso è di particolare gravità, potrà essere risolto il contratto di lavoro con conseguente esclusione del socio.

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Articolo 16 – infortunio

1. I soci con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, se soggetti all’iscrizione all’INAIL, sono obbligati – salvo cause di forza maggiore – a dare immediata notizia alla cooperativa di qualsiasi infortunio sul lavoro accaduto, anche se di lieve entità e/o avvenuto in itinere. Il relativo certificato medico deve essere trasmesso alla cooperativa, nel più breve tempo possibile e comunque entro due giorni successivi a quello del suo rilascio al socio.

La ripresa dell’attività lavorativa è subordinata alla presentazione di apposito certificato di idoneità lavorativa.

2. I soci con un contratto di tipo non subordinato diverso da quello di cui al punto precedente sono comunque tenuti ad informare la direzione della cooperativa degli infortuni occorsi loro all’interno della cooperativa anche al fine di attivare eventuali coperture assicurative e/o effettuare una nuova valutazione dei rischi. Gli adempimenti nei confronti dell’INAIL o di altri enti assicuratori pubblici saranno a carico dei soci stessi.

3. Fermo restando quanto previsto all’articolo 14 in merito alle assenze, durante il periodo di infortunio al socio spetterà l’intero trattamento economico pattuito se la prestazione prevista dal contratto individuale sarà svolta completamente. Qualora questo non fosse possibile, al socio spetterà la sola, eventuale, indennità economica di invalidità temporanea a carico INAIL.

Articolo 17 – malattia

1. Fermo restando quanto previsto all’articolo 14 in merito alle assenze, durante il periodo di malattia al socio spetterà l’intero trattamento economico pattuito se la prestazione prevista dal contratto individuale sarà svolta completamente. Qualora questo non fosse possibile, al socio spetterà la sola eventuale indennità economica a carico INPS, richiesta direttamente dallo stesso socio.

Articolo 18 – risoluzione del rapporto di lavoro

1. I contratti di lavoro si risolvono alla data stabilita dal contratto individuale. La risoluzione può essere anticipata nei casi e con le modalità previste dal contratto individuale ovvero in caso di esclusione, recesso o decadenza, per qualsiasi ragione o causa.

2. Il socio può essere escluso se la cessazione del rapporto di lavoro è avvenuta per giusta causa o per recesso da parte del socio.

CODICE ETICO NUOVA EDITORIALE SOC. COOP.

SOMMARIO

2 LETTERA DI PRESENTAZIONE 

3PREMESSA

4 PRINCIPI GENERALI

4 VALORI ETICI

4 SOSTENIBILITA’

4 ECCELLENZA E QUALITA’

4 SALUTE E SICUREZZA

5 PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

6 CRITERI DI CONDOTTA

8 RESPONSABILITA’ E COMPORTAMENTO SUL LUOGO DI LAVORO

10 CONFLITTO DI INTERESSI

10 SEGRETEZZA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI

10 GESTIONE IT E SICUREZZA INFORMATICA

11 VIOLAZIONI

11 ENTRATA IN VIGORE

 

LETTERA DI PRESENTAZIONE

Egregi colleghi,

Sono lieto di presentarvi il nostro Codice Etico, un documento che incarna i valori e gli ideali fondamentali che guidano le nostre azioni e decisioni quotidiane all’interno dell’azienda.

In un mondo in continua evoluzione, dove la sostenibilità, l’integrità e la responsabilità sociale d’impresa rivestono un’importanza sempre maggiore, è essenziale per noi definire chiaramente i nostri principi e norme morali che governano il nostro operato.

Il nostro Codice Etico non è solo una serie di regole da seguire, ma un impegno condiviso per fare la cosa giusta, non solo per l’azienda stessa, ma anche per le comunità in cui operiamo e per l’ambiente che ci circonda.

L’impegno nel garantire l’integrità e l’eticità nelle pratiche lavorative è alla base di ogni nostra azione. Ci siamo guadagnati la fiducia di clienti, dipendenti, fornitori, stakeholders, delle comunità e dei territori in cui operiamo perseguendo la nostra mission: attraverso un giornalismo trasparente e consapevole, raccontiamo il presente e costruiamo un futuro sostenibile, promuovendo valori di equità, innovazione e rispetto per l’ambiente.

Fondato sui valori della nostra azienda e ispirato alla nostra vision, il Codice Etico di Nuova Editoriale Soc. Coop. è una bussola che ci aiuta a comprendere i principi etici che guidano il nostro lavoro.

Immaginiamo, progettiamo e costruiamo un mondo nuovo, avvicinando il presente al futuro, per migliorare la vita delle persone, di oggi e di domani.

Sono convinto che, aderendo a questi principi e valori, possiamo costruire un futuro migliore per la nostra azienda, per le persone e per il pianeta.

Cordiali saluti.

Luogo e Data

(Firma e timbro)

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PREMESSA

Nuova Editoriale è una società cooperativa specializzata nella produzione di contenuti editoriali e giornalistici. Offre servizi di consulenza nel marketing con particolare riferimento al settore agroalimentare e alla comunicazione visiva.

Tra le sue principali attività:

  • Informazione giornalistica: Progettazione, realizzazione e diffusione di periodici, sia cartacei che digitali. La testata di punta è “Gazzetta dell’Emilia & Dintorni”, che mira a radicarsi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento dell’informazione regionale.

  • Ricerche di marketing: Realizzazione di studi di mercato nel settore agroalimentare e sviluppo di progetti di comunicazione integrata per micro, piccole e medie imprese (MPMI). Produzione di campagne di comunicazione mirate, con particolare orientamento al social networking.

  • Comunicazione visiva: Sviluppo di progetti di comunicazione visiva, inclusi spot promozionali e servizi televisivi. Offerta di servizi di raccolta pubblicitaria e produzione di materiali come siti internet, profili social, volantini, corporate identity e brochure.

    Inoltre, Nuova Editoriale gestisce l’agenzia stampa elettronica agroalimentare “Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare”, focalizzata sull’analisi dei mercati agricoli e sull’evoluzione dei consumi e dei mercati agroalimentari.

    Essere competitivi per Nuova Editoriale significa offrire prodotti di comunicazione accessibili a tutti, valorizzando il “localismo” attraverso i vantaggi della globalizzazione, mantenendo un approccio etico ed equidistante, e ricercando il “buon gusto” nell’informazione.

    Rispetto ai concorrenti, Nuova Editoriale si distingue per la capacità di combinare i vantaggi delle nuove tecnologie digitali con la tradizione editoriale locale. Il progetto Nuova Editoriale mira a radicarsi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento dell’informazione regionale. Offre un’informazione tempestiva, tipica dello strumento digitale, e servizi di comunicazione e pubblicità a basso costo ma ad alta efficienza distributiva, adattabili alle esigenze dei clienti. Inoltre, la linea editoriale si basa sul principio della “Libertà di espressione, Libertà d’ascolto”, offrendo informazione gratuita e dando voce a tutti. Questo approccio interattivo e orientato alla comunità locale rappresenta un ulteriore elemento distintivo rispetto ai competitor.

    Perché quindi un codice etico? Perché Nuova Editoriale crede fortemente che la soddisfazione dei propri clienti, collaboratori e di tutti coloro che interagiscono con l’azienda, così come il successo della stessa società, siano da perseguire con lealtà, correttezza e diligenza secondo principi eticamente corretti e nel rispetto della normativa vigente.

    Il presente Codice Etico è stato approvato dalla direzione e condiviso tra tutte le sue persone. Questo codice esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti da tutti coloro che direttamente o indirettamente instaurino rapporti in nome o nell’interesse della società.

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PRINCIPI GENERALI

Il presente Codice è stato approvato dalla direzione di Nuova Editoriale e determina gli obblighi di lealtà, correttezza e diligenza a cui si devono attenere tutte le persone che abbiano rapporti di lavoro di qualsivoglia genere con Nuova Editoriale e deve ispirare le condotte e i comportamenti di tutti coloro che operano e/o vengono in contatto con la società, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione aziendale.

Il Codice è stato distribuito a tutti i dipendenti, consulenti e collaboratori a diverso titolo di Nuova Editoriale, e a tutti i predetti ne è stata richiesta la presa visione.
Il Codice può essere variato esclusivamente dalla direzione. In tal caso, essa provvederà ad informare celermente ed ufficialmente tutti gli interessati.

Saranno pienamente valutati i consigli e i suggerimenti di dipendenti e terzi volti a migliorare quanto indicato nel Codice.

VALORI ETICI

La società conduce le proprie attività ispirandosi ai principi di correttezza, trasparenza, legalità e chiarezza. Tutte le attività aziendali devono essere svolte con la massima scrupolosità, onestà, lealtà e impegno professionale, nell’osservanza delle leggi, delle procedure, dei regolamenti aziendali e nel rispetto del Codice Etico. In particolare, il management e i responsabili di funzione aziendale devono tenere un comportamento esemplare nei confronti dei collaboratori, promuovere il rispetto delle norme del Codice Etico e impegnarsi affinché la conformità alle norme dettate dal Codice Etico venga percepita come parte sostanziale del legame contrattuale.

SOSTENIBILITA’

Le aziende di tutto il mondo hanno assunto un ruolo chiave nel supportare lo sviluppo sostenibile dell’intera società. L’obiettivo prefissato da Nuova Editoriale è quello di perseguire gli obiettivi ESG attraverso i servizi offerti e minimizzare gli impatti negativi legati alla propria operatività ed a incrementare quelli positivi, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030). La società :

  • ü  prepara i propri clienti al futuro, intercettando i trend relativi alla società, ai cambiamenti climatici, alla tecnologia ed all’utilizzo sostenibile delle risorse, inserendo questi elementi nei suoi progetti.

  • ü  gestisce ed implementa attivamente le stesse performance ESG, divulgando ogni anno i propri

    risultati ottenuti attraverso framework globalmente riconosciuti, al fine di assicurare massima

    trasparenza agli stakeholders e all’intera società.

  • ü  crea ogni giorno l’ambiente di lavoro ideale per il personale così che esso possa essere valido

    stimolo per poter esprimere tutto il potenziale individuale.

    ECCELLENZA E QUALITA’

    Nuova Editoriale si prefigge di soddisfare le esigenze dei committenti mantenendo elevati livelli di qualità, prestazioni e affidabilità; innovazione ed eccellenza sono radicati nella cultura aziendale per sviluppare infrastrutture affidabili, sostenibili e resilienti. Le esigenze dei committenti devono essere identificate e soddisfatte sfruttando al meglio le risorse e le sinergie aziendali attraverso un dialogo costruttivo continuo.

    Se le attività quotidiane non venissero pianificate e svolte con precisione per soddisfare i requisiti del committente, si incorrerebbe nel rischio di doverle ripetere. Ciò, oltre a non soddisfare i committenti,

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potrebbe causare ritardi nella programmazione e influire negativamente sulla redditività dei lavori svolti da Nuova Editoriale.
Al fine di evitare problemi in termini di qualità, tutte le Persone di Nuova Editoriale devono impegnarsi a operare secondo standard di eccellenza fin dall’inizio e a garantire che il lavoro svolto soddisfi o superi le aspettative. Allo stesso modo, Nuova Editoriale cerca continuamente di migliorare i propri processi e le proprie procedure, imparare dagli errori e chiedersi reciprocamente conto della qualità del lavoro svolto. Questo tutela la reputazione di Nuova Editoriale e contribuisce a garantire il successo della società.

SALUTE E SICUREZZA

Nuova Editoriale persegue i più elevati livelli di salute, sicurezza e igiene per le proprie persone e garantisce le misure di prevenzione e protezione necessarie per evitare o ridurre al minimo i rischi professionali. Tutte le Persone di Nuova Editoriale sono tenute a valutare e gestire preventivamente i rischi, e ad intervenire in modo efficace al fine di evitare situazioni e comportamenti non sicuri, contribuendo a mantenere il proprio ambiente di lavoro sano e sicuro, garantendo al contempo la sicurezza di tutti.

Nuova Editoriale si impegna a diffondere una cultura della sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, coinvolgendo le proprie persone in attività di informazione e formazione e richiedendo di sospendere le attività quando necessario e a segnalare atti o comportamenti non sicuri.
Nuova Editoriale si impegna a mettere a disposizione le risorse umane, strumentali ed economiche necessarie a perseguire gli obiettivi di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, come parte integrante della propria attività e come impegno strategico rispetto alle finalità più generali dell’azienda.

Ciascun preposto dovrà operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e salute sul lavoro e di tutela ambientale.
Le Persone di Nuova Editoriale non devono in nessun caso lavorare sotto l’influenza di alcol, droghe o farmaci che possano interferire con la capacita di svolgere le attività in sicurezza. E’ severamente vietato portare armi, vere o finte, sul posto di lavoro.

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

Nuova Editoriale ha la responsabilità di utilizzare le risorse del pianeta con saggezza e di garantire alla Terra di sostenere le generazioni future. La società riconosce questa responsabilità rispettando tutte le leggi, le norme, i regolamenti in materia ambientale e seguendo le best pratice
per mitigare gli impatti ambientali dei progetti e delle attività dell’azienda.

Nuova Editoriale si impegna a salvaguardare l’ambiente durante tutte le sue attività. A tal fine opera attraverso processi, tecnologie e materiale in grado di ridurre il consumo di energia e risorse naturali, evitando o limitando quindi gli impatti derivanti dalle attività aziendali (inquinamento, gas serra, produzione di rifiuti e disagi per le comunità locali).

Poichè il cambiamento climatico rappresenta una minaccia globale, lavorare diligentemente per proteggere e migliorare l’ambiente non è mai stato così importante. Nuova Editoriale è orgogliosa di sostenere la costruzione di un futuro sostenibile per tutti e di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e tutte le sue Persone devono valutare e gestire preventivamente gli aspetti ambientali, promuovendo un’economia verde e circolare, intervenendo in modo efficace per evitare situazioni di pericolo per l’ambiente.

Nuova Editoriale si impegna a diffondere una cultura ambientale sostenibile all’interno dei luoghi di lavoro, coinvolgendo tutto il personale attraverso attività di informazione e formazione.

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CRITERI DI CONDOTTA

Relazioni con interlocutori esterni – I lavoratori che intrattengono rapporti d’affari con terzi devono condurre la relazione in modo equo e corretto. Tali principi sono validi per i clienti, i fornitori, i consulenti ed i soggetti che svolgano qualsiasi attività direttamente o per conto della società.

Rapporti con i fornitori – I fornitori sono selezionati secondo principi di correttezza e imparzialità. La selezione dei fornitori e la formulazione delle condizioni di acquisto di beni e servizi vengono effettuate sulla base di criteri improntati all’economicità, alla qualità e alla trasparenza, all’idoneità tecnico- professionale, al rispetto delle norme applicabili in materia di diritti umani e lavorativi, comprese le pari opportunità, la salute, la sicurezza, nonché al rispetto dei criteri ambientali. Nell’ipotesi che il fornitore, nello svolgimento della propria attività, adotti comportamenti non in linea con i principi generali del presente codice, la società è legittimata a prendere adeguati provvedimenti fino alla conclusione del rapporto di collaborazione. Nella scelta dei fornitori non sono ammesse pressioni tali da favorire un fornitore piuttosto che un altro. Non è ammesso dare o ricevere sotto alcuna forma, diretta o indiretta, offerte di denaro o regali allo scopo di ottenere vantaggi personali di qualsiasi natura.

Rapporti con i Clienti – La società persegue l’obiettivo di soddisfare pienamente le aspettative del cliente e ritiene essenziale che i propri clienti siano sempre trattati in modo corretto e onesto. Si impegna a garantire ai propri clienti un servizio rispondente ad un identico standard di qualità e a monitorare periodicamente la qualità percepita.

Nuova Editoriale ritiene che la libera concorrenza contribuisca al miglioramento delle capacità commerciali e quindi esclude cartelli o accordi volti a impedire ai clienti l’ottimizzazione dei costi.
Tutte le relazioni d’affari intraprese devono essere gestite in modo trasparente e standardizzato secondo quanto previsto dalle procedure aziendali.

Non devono essere effettuate vendite sottocosto o a margine irrisorio che possano compromettere la solidità finanziaria della società.
Ogni operatore deve impegnarsi a soddisfare e mantenere nel tempo le condizioni promesse in fase di offerta e/o negli ordini confermati.

Nella gestione delle attività commerciali è vietato avere atteggiamenti o effettuare proposte che possano essere assimilate a tentativo di corruzione nei confronti di terzi.

Rapporti con gli Enti e le Istituzioni – Nei rapporti con le istituzioni pubbliche locali, nazionali, internazionali, con la Pubblica Amministrazione e con gli Enti pubblici statali, regionali, provinciali e comunali, ciascun preposto, dipendente o collaboratore è tenuto al rispetto delle norme vigenti e si impegna ad operare sulla base della massima lealtà e correttezza; non sono tollerati comportamenti che inducano a interpretazioni falsate o ambigue.

Nuova Editoriale si impegna a fornire solo informazioni veritiere su di sé, i propri legali rappresentanti o delegati, e quant’altro di utilità per meglio definire il proprio operato.
Nuova Editoriale si impegna a non richiedere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità, la moralità e la reputazione dei propri interlocutori.

Relazioni esterne – La società riconosce il ruolo primario di una comunicazione chiara ed efficace nelle relazioni esterne. I dipendenti incaricati di divulgare all’esterno informazioni aziendali, sotto forma di discorsi, partecipazioni a convegni, pubblicazioni o qualsiasi altra forma di presentazione, devono attenersi alle disposizioni aziendali e ricevere l’autorizzazione preventiva dei vertici aziendali o di persona delegata.

Rapporti con i mass media – La comunicazione esterna è improntata al rispetto del diritto all’informazione. Le comunicazioni devono essere veritiere, chiare, trasparenti, non ambigue o strumentali, conformi alle politiche ed ai programmi aziendali. I rapporti con i mass media sono riservati esclusivamente ai vertici Aziendali e/o alla funzione aziendale competente. I dipendenti devono astenersi

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dal rilasciare a qualsiasi titolo comunicazioni formali o informali verso l’esterno e aver cura di comunicare alle persone autorizzate e/o alla funzione competente qualsiasi domanda posta dai media.

Regali e doni – I lavoratori non possono, direttamente o indirettamente, offrire o ricevere regali, doni, denaro, pagamenti, omaggi a vario titolo. Gli omaggi hanno lo scopo esclusivo di promuovere l’immagine aziendale. Non è ammessa alcuna forma di regalo che esuli dalle normali pratiche commerciali o comunque volta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegata o collegabile alla società. In particolare, è vietata qualsiasi forma di regalo a funzionari pubblici, revisori, consiglieri, sindaci o a loro familiari, che ne possa influenzare l’indipendenza di giudizio.

Relazioni con i lavoratori – La società tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere le competenze possedute da ciascun preposto.
Nuova Editoriale si impegna a garantire il massimo rispetto della persona umana, riservando a tutti i collaboratori la giusta considerazione personale e professionale, la corretta retribuzione, nei termini previsti, la giusta corresponsione degli oneri fiscali, nonché la riservatezza in caso di segnalazioni di violazioni di legge o di situazioni in contrasto con il presente codice.

Nuova Editoriale si impegna a non utilizzare in alcun caso manodopera minorile.

Nuova Editoriale è un datore di lavoro attento alle pari opportunità e si impegna a sostenere una cultura inclusiva di collaborazione dove le persone possano esprimere le proprie visioni in modo libero nel contesto dei valori societari, per attirare i migliori talenti e per incentivare e far crescere persone di rilievo, a prescindere dalle loro caratteristiche, opinioni, gusti o tendenze.

Riconosce i benefici di una forza lavoro diversificata nel comprendere le esigenze di una clientela altrettanto diversificata e ritiene che sostenere la diversità apra le porte alla creatività e all’innovazione.

Si impegna pertanto a dimostrare il rispetto dei principi EDI in una serie di settori:
ü Pari opportunità – Nuova Editoriale si impegna ad essere un datore di lavoro equo, trasparente e inclusivo che basa le proprie decisioni riguardo alle assunzioni e al lavoro unicamente sul merito e introduce allo stesso tempo ragionevoli adeguamenti al fine di assicurare a tutti gli individui lo

svolgimento delle proprie mansioni e l’accesso alle stesse opportunità professionali.

ü Forza lavoro inclusiva e supply chain – Ove possibile, Nuova Editoriale favorirà l’occupazione locale e l’utilizzo di fornitori locali al fine di assicurare che la forza lavoro e la supply chain siano un riflesso della comunità in cui si opera. Nuova Editoriale si impegna ad essere una società in cui le persone, le idee e le convinzioni provenienti da ogni background vengono trattate, valutate e considerate in base ai meriti e ai contributi individuali. Inoltre, riconosce e promuove la diversità delle proprie Persone come elemento essenziale per la crescita aziendale. L’ambito della diversità e dell’inclusione comprende non solo differenze di etnia e di genere, ma anche la molteplicità di confessioni e credenze religiose, opinioni politiche, capacità, livelli di istruzione, background socio-economici e culturali, e molto altro ancora. In qualità di datore di lavoro che rispetta le pari opportunità, Nuova Editoriale non tollera discriminazioni basate su questi motivi o su qualsiasi altro aspetto tutelato dalla normativa in vigore.

ü Selezione del personale – La società valuta il personale da integrare sulla base della corrispondenza tra le caratteristiche dei candidati e i profili necessari alle esigenze aziendali, nel pieno rispetto delle pari opportunità. Adotta adeguate misure per evitare favoritismi, nepotismi o forme di clientelismo.

ü Costituzione del rapporto di lavoro – Alla costituzione del rapporto di lavoro ogni collaboratore riceve informazioni accurate su: – caratteristiche della funzione e delle mansioni da svolgere; – elementi normativi e retributivi basati sulla normativa vigente; – norme e procedure in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare.

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ü Gestione del personale – La società rifiuta qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri collaboratori. L’accesso a ruoli e incarichi viene stabilito, in base alle competenze e alle attitudini. Compatibilmente con l’efficienza dell’azienda, vengono favorite quelle forme di flessibilità nell’organizzazione del lavoro che agevolano la gestione della maternità e in generale della cura dei figli.

Concorrenza – Nuova Editoriale accetta il principio che la libera concorrenza contribuisca al miglioramento delle capacità commerciali. Evita inoltre di costituire cartelli o accordi volti ad impedire ai propri clienti l’ottimizzazione dei costi. Nell’ambito della lealtà commerciale, la società si impegna a non violare consapevolmente i diritti di proprietà intellettuale di terzi.

Gestione contabile – Tutti i preposti coinvolti in operazioni di gestione contabile devono attenersi a quanto previsto dalla vigente normativa, garantendo la veridicità delle registrazioni e delle operazioni contabili ed informando i propri superiori sulle eventuali anomalie riscontrate.
Gli archivi contabili devono essere adeguatamente gestiti, garantendo la facile rintracciabilità di tutte le fasi ed i relativi responsabili per ogni processo operativo.

Tutte le operazioni e transazioni devono essere correttamente registrate, autorizzate, verificabili, legittime e congrue.

Riciclaggio – Ciascun preposto di Nuova Editoriale non deve accettare alcuna forma di implicazione che possa rappresentare riciclaggio di denaro derivante da qualsiasi forma di attività illecita.

RESPONSABILITA’ E COMPORTAMENTO SUL LUOGO DI LAVORO

Ciascun preposto, dipendente o collaboratore che abbia rapporti di lavoro con Nuova Editoriale è tenuto ad operare con lealtà, diligenza, correttezza, assumendosi la responsabilità del proprio operato secondo anche quanto indicato dalla vigente normativa. La società si impegna a gestire le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e si attiva al fine di garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro.

La società promuove un clima interno in cui i collaboratori interagiscano nel pieno rispetto reciproco astenendosi da comportamenti non in sintonia con quanto dichiarato dal Codice e impegnandosi a segnalare con la massima tempestività qualsiasi violazione dello stesso. È dato compito ai Responsabili delle varie aree di far comprendere, anche con il proprio comportamento, l’importanza del rispetto di quanto indicato nel Codice e di verificare l’esatta osservanza dello stesso, con garanzia alcuna ritorsione in danno dei collaboratori che ne segnalino violazioni. I responsabili delle varie aree devono inoltre proporre alla Direzione eventuali misure sanzionatorie commisurate a tutte le violazioni del codice eventualmente riscontrate. Ciascun preposto è responsabile del materiale e delle attrezzature messe a disposizione da Nuova Editoriale del loro corretto utilizzo e del loro mantenimento in efficienza.

Ogni dipendente è tenuto a svolgere le proprie mansioni in modo responsabile, onesto, diligente e in conformità con le politiche aziendali, le procedure e le direttive aziendali.

Ciascun preposto è personalmente responsabile di comportamenti che, in contrasto con il Codice, possano dare adito a qualsivoglia inconveniente che arrechi danno alla società o a terzi, ed è consapevole che ciò genererebbe immediatamente tutte le azioni possibili, legali ed in materia di contratto di lavoro, volte a risarcimento e tutela di quanto generato.

Nuova Editoriale non accetta nessuna forma di molestia o comportamento indesiderato, sia esso a base sessuale, di discriminazione sociale, razziale, politica, religiosa, o che comunque lesivo della dignità della persona, sia all’interno sia all’esterno del luogo di lavoro.

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Ciascun preposto, dipendente o collaboratore deve esimersi da:
ü Prestare servizio sotto l’effetto di alcolici o sostanze stupefacenti.
ü Bestemmiare o esprimersi in maniera scurrile e/o volgare.
ü Avere comportamenti che possano avere effetto intimidatorio nei confronti dei colleghi. ü Avere atteggiamenti offensivi nei confronti dei colleghi.
ü Avere atteggiamenti volti a screditare l’operato o la professionalità dei colleghi.
ü Avere comportamenti che possano provocare danni alla salute ed all’incolumità altrui

Doveri degli organi editoriali – Gli organi editoriali della Rivista (Direzione ed eventuale Comitato Scientifico) assicurano la correttezza delle procedure ai fini della valutazione, della accettazione o del rifiuto dei contributi proposti dagli autori.
Essi garantiscono, in particolare, il procedimento di referaggio secondo il sistema c.d. “cieco” (blind) per le sezioni che lo prevedono, assicurando l’anonimato reciproco di referee e autore.

Gli organi editoriali evitano ogni conflitto di interessi e discriminazione.
Gli organi editoriali, assistiti se nominato dal Comitato di redazione, qualora ravvisino, o siano informati, di errori o imprecisioni gravi, conflitto di interessi o plagio in un contributo sottoposto per la pubblicazione, o pubblicato, ne informerà l’Autore e l’Editore, intraprenderà le azioni necessarie a chiarire la questione e, qualora necessario, inviterà a ritirare il contributo o appronterà un erratum.

Doveri degli autori – Ogni autore che sottopone un suo contributo ai fini della valutazione e della eventuale pubblicazione dichiara di conoscere e rispettare i seguenti criteri a carattere etico: originalità e divieto di plagio; divieto di pubblicazioni multiple; assenza di conflitto di interessi; indicazione di eventuali enti finanziatori della ricerca; non sottoposizione del medesimo contributo ad altre riviste nel corso della fase di valutazione; tempestiva segnalazione di errori nei contributi sottoposti; corretta indicazione delle fonti; veridicità dei dati presentati e obiettività delle interpretazioni.

L’autore si deve attenere alle norme redazionali messe a punto dalla Direzione della Rivista e ai tempi indicati per la consegna del contributo. Se richiesto, deve fornire le fonti o i dati su cui il suo contributo si basa, affinché possano essere conservati per un periodo significativo dopo la pubblicazione ed essere, eventualmente, resi accessibili.

Tutti coloro che hanno collaborato in maniera sostanziale alla redazione del contributo, che hanno approvato la stesura definitiva dello stesso e che sono d’accordo sulla pubblicazione devono figurare come co-autori o contributori.
Sono inaccettabili le dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte, poiché costituiscono un comportamento non etico.

Qualora un autore individui in un suo contributo pubblicato eventuali errori o inesattezze rilevanti, deve comunicare tale circostanza alla Direzione Responsabile, fornendole tutte le informazioni necessarie a effettuare una errata corrige.

Doveri dei revisori – La Direzione della Rivista ricopre le funzioni di revisore nel processo di valutazione dei contributi sottoposti dagli autori, rispettando i tempi assegnati. La revisione deve essere condotta obiettivamente, tramite argomentazioni chiare e documentate, segnalando eventuali sovrapposizioni o somiglianze del testo valutato con altre opere già pubblicate

Il referaggio è finalizzato, ove possibile, a consentire all’autore di migliorare il proprio contributo. Ove ravvisi carenze bibliografiche o documentali nel contributo valutato, la direzione della rivista è tenuta a indicarle all’autore.

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CONFLITTO D’INTERESSI

La società impronta i rapporti con i propri collaboratori sulla fiducia e lealtà reciproche. I collaboratori devono perseguire, nell’esecuzione della propria prestazione lavorativa, gli obiettivi e gli interessi aziendali, evitando in ogni modo di porsi in situazioni di contrasto con l’interesse sociale.
Ciascun preposto dovrà astenersi da attività che possano arrecare pregiudizio all’immagine, alla solidità finanziaria o all’integrità morale e legale di Nuova Editoriale.

Ciascun preposto deve evitare tutte quelle attività che siano in conflitto di interesse con la società, con particolare riferimento a interessi personali o familiari che potrebbero influenzare l’indipendenza nello svolgimento delle attività loro con rischi sul conseguimento del miglior interesse aziendale. E’ pertanto fatto obbligo a ciascun preposto di segnalare situazioni di conflitto di interesse.

SEGRETEZZA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI

Nuova Editoriale si impegna a non violare consapevolmente i diritti e la proprietà intellettuale di terzi. Pertanto, ciascun preposto è tenuto alla massima segretezza relativamente ad informazioni tecniche, tecnologiche, contrattualistica, elenchi clienti o fornitori, procedure o quant’altro costituisca patrimonio intrinseco di Nuova Editoriale e possa, se divulgato, costituire danno patrimoniale e di immagine alla stessa.

Ciascun preposto deve trattare dati personali, sensibili ed informazioni riservate, di Nuova Editoriale e di terzi, in ottemperanza a tutte le leggi in termini di segretezza e privacy, evitandone qualsiasi uso improprio.
I collaboratori che, nel normale adempimento delle proprie attività aziendali, vengano a conoscenza di informazioni riservate relative alla Società non possono utilizzarle per fini personali, privati, di natura economica. Tali utilizzi, oltre che costituire una questione morale ed etica, sono perseguibili legalmente. Il trasferimento di dati sensibili e/o di informazioni riservate a terzi (es. clienti, fornitori, enti pubblici, privati, ecc) deve sempre essere preventivamente autorizzato dall’amministrazione o da suoi eventuali incaricati.

GESTIONE IT E SICUREZZA INFORMATICA

I software e i servizi IT svolgono un ruolo fondamentale nel supportare le operazioni di Nuova Editoriale. La rapidità con cui emergono minacce alla sicurezza informatica richiede risposte veloci e agili. Nuova Editoriale adotta misure appropriate per garantire che l’uso della tecnologia non sottoponga le informazioni riservate e i dati personali a un rischio indebito di divulgazione non autorizzata. Tenendo presente la natura in evoluzione della tecnologia e le caratteristiche di sicurezza disponibili, Nuova Editoriale si impegna a garantire che le misure adottate siano adeguate alle best practice in materia. I servizi IT coprono funzioni fondamentali per le diverse operazioni, come ad esempio la programmazione delle attività, la progettazione, la gestione dei documenti, la tenuta della contabilità e l’amministrazione e organizzazione dei collaboratori.

E’ molto importante seguire le linee guida che riguardano l’uso di tali software e il loro corretto impiego. A causa dell’aumento della criminalità informatica, i dati e le risorse aziendali sono sempre più a rischio, pertanto, è fondamentale che ogni persona di Nuova Editoriale segua le opportune procedure di sicurezza informatica e si uniformi agli alert periodici, ponendo attenzione agli attacchi di phishing e alle altre truffe che permettono di ottenere l’accesso illecito ai sistemi IT di Nuova Editoriale o di sottrarre dati aziendali o personali.

Un conflitto d’interessi può sussistere quando un autore o la sua istituzione, un referee o un membro della Redazione abbiano rapporti personali o economici che possano influenzare in modo inappropriato il loro comportamento, in termini di giudizio, di pressioni o di valutazioni. Questo conflitto può esistere anche se il soggetto ritiene che tali rapporti non lo influenzino. Sta alla Direzione della rivista gestire nel miglior modo possibile eventuali conflitti d’interessi; agli autori può essere richiesta una dichiarazione a tal riguardo.

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VIOLAZIONI

In caso di accertate violazioni alle disposizioni del Codice Etico, verranno adottate adeguate misure sanzionatorie in linea con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Ogni preposto dovrà segnalare al proprio superiore diretto qualsiasi notizia relativa alle violazioni del Codice. Qualora per giustificato motivo o per opportunità sia ritenuto sconsigliabile un riferimento diretto al proprio superiore gerarchico, sarà cura ed onere del dipendente comunicare direttamente con l’Amministratore. A tutte le richieste verrà data una tempestiva risposta senza che vi sia per il collaboratore alcun rischio di subire qualsiasi forma, anche indiretta, di ritorsione. Chiunque segnali presunte violazioni del Codice etico non in buona fede sarà sanzionato ai sensi dello stesso.

L’osservanza del presente codice etico deve considerarsi parte essenziale degli obblighi contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 del Codice Civile. La violazione del codice potrà costituire inadempimento degli obblighi primari del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, nel rispetto del CCNL, con ogni conseguenza di legge (anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro), e potrà comportare il risarcimento dei danni subiti dalla società.

Il rispetto del presente codice deve considerarsi parte integrante degli obblighi contrattuali assunti dai collaboratori e/o dai soggetti aventi relazioni d’affari con la società. La violazione del codice potrà costituire inadempimento degli obblighi contrattuali, con ogni conseguenza di legge (anche in ordine alla risoluzione immediata del contratto e/o dell’incarico), e potrà comportare il risarcimento dei danni subiti dalla società……………………………………………………………………………………………..

ENTRATA IN VIGORE

Il presente Codice Etico entra in vigore a partire dalla sua approvazione da parte del management e ogni variazione o integrazione successiva dovrà essere approvata dallo stesso.
Il Codice è disponibile in formato pdf nel sito aziendale www.nuovaeditoriale.net

Luogo e Data
Viarolo (PR) 28 marzo 2025

(Firma e timbro)

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